I tarocchi
L’origine dei Tarocchi di Marsiglia è alquanto contestata dagli storici così come dai vari autori che si sono dedicati all’argomento. Alcuni affermano ad esempio che provengano dall’Italia, poiché sono state trovate in un vecchio pozzo carte di Tarocchi datate del XV secolo… Altri sostengono che l’origine dei Tarocchi sia senza alcun dubbio egizia; oppure che sarebbero un’eredità lasciataci dai catari
Esistono anche altre codificazioni sottili che formano un insieme coerente nei vecchi Tarocchi di Marsiglia. Queste codificazioni alquanto complesse interconnettono l’insieme delle carte sia per il colore che per i simboli e non si trovano negli altri Tarocchi antichi.
In breve possiamo dire che:
- I Tarocchi di Marsiglia delle origini sono gli unici Tarocchi al mondo che contengono nell’insieme delle carte la struttura geometrica del numero aureo proprio dei Costruttori romanici (i costruttori di cattedrali).
- Questa struttura geometrica è parte integrante della posizione dei personaggi e degli oggetti, al punto che è evidente che fosse nei Tarocchi di Marsiglia sin dalle origini, e che non è potuta essere stata aggiunta su un mazzo più semplicistico venuto, ad esempio, da un altro stato.
- Esistevano a Marsiglia e dintorni culti molto antichi che ritroviamo nell’iconografia dei Tarocchi di Marsiglia senza doverli andare a cercare in Egitto. Un esempio è la sfinge alata che tra l’altro, in Egitto, non esisteva.
- A Marsiglia e dintorni ci sarebbe dunque stata una tradizione autentica che avrebbe attinto una parte delle sue fonti in Egitto, ma che era pienamente adattata e integrata alla civiltà occidentale anteriore alla nostra. Essa era riflessa, e naturalmente veicolata, nelle pratiche culturali dell’epoca, attraverso i Tarocchi di Marsiglia, mezzo e canale perfetto di una Tradizione Iniziatica uniforme e unica in Europa.
- I Tarocchi di Marsiglia sono gli antenati di tutti i Tarocchi europei.
Gli arcani maggiori dei tarocchi di Marsiglia nel loro insieme raccontano la storia di un viaggio. Un viaggio iniziatico, affascinante dentro se stessi dalla nostra origine al trionfo e alla congiunzione con la perfezione.
Basta prendere in considerazione il primo e l’ultimo arcano per rendercene conto: il matto e il mondo.
Il primo, il Matto non ha numerazione o in alcune revisioni dei tarocchi gli viene attribuito il numero zero. E’ l’unico arcano a non essere identificato numericamente, infatti è l’origine, la libertà creativa che non ha limiti e che non può essere convogliata. Viene rappresentato un giovane o meglio un uomo senza età , che con una saccoccia in spalla sta andando avanti verso non si sa dove. E’ un personaggio estroso, un giullare forse, può sapere tutto (la saggezza del folle) o niente (il pazzo). Si dirige verso un futuro, un luogo non definito. E’ tutto da costruire. E’ un cammino che comincia e non si sa dove porterà.
L’ultimo arcano, il Mondo rappresenta un trionfo (la corona ovale di alloro) nel quale sembra danzare una donna. Agli estremi nei quattro angoli troviamo in espressioni quasi sorridenti i simboli delle quattro energie: Spirituale (angelo), Intellettuale (aquila), Materiale (bue) e Creativa/ Selvaggia (leone).
Il viaggio quindi si conclude con la realizzazione di un equilibrio che da gioia in ogni ambito della vita.
Tra il Matto e il Mondo incontriamo gli altri arcani, ognuno dei quali rappresenta un momento o un valore della vita di ciascuno di noi, una fase o una prova che necessariamente dovremo attraversare per raggiungere la maturità non solo anagrafica ma anche spirituale ed emozionale.
In essi vengono rappresentati infatti i valori della giustizia e della temperanza (La Giustizia e la Temperanza appunto) così come la crisi profonda che provoca cambiamento (la Torre) e la staticità che comporta l’attesa (L’Appeso), gli archetipi Maschile e paterno (Il Sole) e femminile e materno (La Luna) e via dicendo.
E’ fondamentale ribadire che il simbolismo dei Tarocchi e nello specifico degli Arcani Maggiori è inesauribile. Ogni carta evoca in noi sensazioni ed emozioni diverse e per avere una risposta ai nostri dubbi in amore dobbiamo tenere in considerazione anche ciò che gli Arcani Maggiori ci suscitano a livello emotivo. Vediamo, ora, quale significato possono avere gli Arcani Maggiori dei Tarocchi nelle questioni amorose, ricordando che in considerazione della posizione di lettura, una carta “al rovescio” al significato opposto di una carta “al dritto”.
I – IL MAGO: rappresenta una persona dotata di una forte intelligenza creativa e che per questo emana fascino ed attrazione. Può significare il desiderio di iniziare una nuova relazione o la voglia di un nuovo amore. E’ un invito a muoversi per trasformare i propri sogni in realtà.
II – LA PAPESSA: questa carta dei Tarocchi rappresenta la straordinaria forza dell’intuizione. Espressione di sincerità e purezza, in amore, può significare affinità interiore, profondo affetto e premure. E’ un invito ad andare oltre alle apparenze e a fidarsi delle proprie intuizioni.
III – L’IMPERATRICE: simbolo della “forza creativa della Natura”, rappresenta l’evoluzione positiva di un rapporto e una possibile gravidanza. Questa carta suggerisce di coltivare le relazioni.
IV – L’IMPERATORE: rappresenta il “potere terreno” e la possibilità di soddisfare il bisogno di sicurezza e di un rapporto stabile. Invita ad impegnarsi, in maniera concreta e tradizionale, per la buona riuscita di una relazione.
V – IL PAPA: questo Arcano dei tarocchi vuole simboleggiare l’aspetto non esoterico del potere spirituale. In ambito affettivo può voler significare fiducia ed affetto reciproco e possibilità di unione seria e stabile. Questa carta suggerisce di recuperare e seguire i grandi valori morali.
VI – GLI AMANTI: è la carta che ci ricorda l’immensa forza del potere dell’Amore ed è simbolo di affetto, relazione fortunata e stabilità amorosa. Gli Amanti, ci consigliano di ascoltare la voce del nostro cuore.
VII – IL CARRO: è la carta del successo raggiunto attraverso l’impegno e l’autodisciplina. In amore, preannuncia la nascita di una nuova relazione o l’arrivo di novità positive. Quando durante la lettura dei Tarocchi troviamo il Carro, dovremmo muoverci e non aver paura dei cambiamenti.
VIII – LA FORZA: simboleggia la forza interiore (che si manifesta anche con la pazienza e la dolcezza) e l’intelligenza. In amore rappresenta la passione, il coinvolgimento e la vivacità. Questa carta ci suggerisce di dominare la nostra aggressività e di non lasciarci travolgere dagli eventi negativi.
IX – L’EREMITA: come studio e riflessione interiore portano alla saggezza, il rispetto e la condivisione possono sfociare in un amore maturo e duraturo. L’eremita consiglia di riflettere con calma prima di agire e di prendere le distanze dalle persone superficiali ed aggressive.
X – LA RUOTA DELLA FORTUNA: è la carta che rappresenta il Destino e le variabili incontrollabili. Può voler indicare una relazione difficile, caratterizzata da alti e bassi. La ruota c’insegna che tutto cambia e non dobbiamo aggrapparci al passato.
XI – LA GIUSTIZIA è la carta che simboleggia una prova superata e l’equità di giudizio. In amore, rappresenta la ricerca di equilibrio e la possibilità di vivere in maniera armonica una convivenza. La Giustizia ci ricorda di trattare con rispetto il partner e di non giudicare.
XII – L’APPESO: ci dimostra che i momenti negativi sono destinati a finire e dal dolore, e dal sacrificio, si può rinascere. In amore, può essere simbolo di una passione non corrisposta o, comunque, di una situazione affettiva problematica. L’Appeso ci consiglia di ribaltare il nostro punto di vista e d’imparare a guardare le cose da una prospettiva nuova.
XIII – LA MORTE: è una delle carte più controversa dei Tarocchi e va interpreta considerando anche le carte precedenti e seguenti. Il tredicesimo Arcano Maggiore indica, infatti, la fine di qualcosa o un distacco. Questa carta ci consiglia di chiudere i rapporti che non ci appagano più.
XIV – LA TEMPERANZA: l’Angelo raffigurato su questa carta vuol simboleggiare un rapporto positivo, caratterizzato da sincero affetto. Inoltre, ci ricorda che dobbiamo sostituire la forza aggressiva con la dolcezza.
XV – IL DIAVOLO: è una carta poco positiva, che rappresenta il male o, comunque, un imminente pericolo. In amore, simboleggia le passioni esasperate, le perversioni, la gelosia patologica e la possessività. Nonostante la valenza negativa, il Diavolo, ci suggerisce di addentrarci nel nostro lato oscuro e di affrontare le nostre dipendenze.
XVI – LA TORRE: la sedicesima carta è simbolo di trauma e rottura. In amore, può significare illusioni, fine di una relazione, tensioni o incompatibilità di carattere. Il consiglio dei Tarocchi è “Se la torre in cui ti trovi sta crollando, non restarci. Lasciala finché sei in tempo“.
XVII – LE STELLE: è la carta della Pace interiore e simboleggia una relazione positiva e stimolante o incontri interessanti. Le Stelle ci ricordano che tutto va per il meglio e possiamo coltivare, con serenità, i nostri sogni.
XVIII – LA LUNA: è l’Arcano dell’illusione e della magia. In amore, può significare vulnerabilità. sogni romantici destinati ad infrangersi e relazioni poco chiare. La Luna ci suggerisce d’indagare anche il lato nascosto delle situazioni.
XIX – IL SOLE: è la carta del successo e della vittoria e simboleggia una relazione profonda, caratterizzata da aiuto reciproco. Il Sole ci consiglia di tirar fuori il nostro lato più luminoso.
XX – IL GIUDIZIO: questo Arcano ci invita ad un nuova vita e simboleggia la capacità di amare e di liberarsi da inutili paure. Non è mai troppo tardi per imparare dai nostri errori e cambiare.
XXI – IL MONDO: è la carta della realizzazione, del successo prossimo e simboleggia la possibilità di nuovi incontri. di rapporti appaganti e duraturi e di unioni felici. La vita è bellezza ed il Mondo ci ricorda di gioire, di vivere pienamente e di allacciare nuove relazioni.
IL MATTO: generalmente, la lama di questa carta dei Tarocchi non è numerata, e per questo è inserita, in base al metodo di lettura, all’inizio o alla fine del mazzo. Il Matto è la carta dell’entusiasmo, della voglia di vivere e simboleggia rapporti spensierati e giocosi e relazioni aperte. Questo Arcano, ci suggerisce di buttarci, di “agire di pancia” e di accettare il nostro lato folle.